Storia

Inizi

La frutticoltura vanta in Alto Adige una lunga tradizione, iniziata già nel XVI secolo. Fin dal XVIII secolo le mele della piana dell’Adige valicavano il Brennero con i corrieri per arrivare in Austria, e persino a San Pietroburgo. È probabilmente a quell’epoca che si può ricondurre la nascita dell’attività di esportazione delle nostre mele. Nel 1893 fu fondata a Lagundo la prima cooperativa frutticola, cui seguirono negli anni altre forme di collaborazione, man mano che l’attività melicola cresceva. 

1945

Dopo la fine del Terzo Reich nel maggio del 1945, anche il settore sudtirolese delle mele subì un improvviso cambiamento. Con il confine del Brennero chiuso ermeticamente, non c’erano più trasporti di mele destinati ai clienti di lunga data presenti sui mercati di smercio tradizionali e più importanti. I produttori furono dunque costretti a cercare nuovi sbocchi. Ben presto si avvidero che per assolvere a un compito tanto arduo non sarebbe bastata una sola cooperativa. Fu così che il 24 agosto 1945 diverse cooperative frutticole decisero di riunirsi nel Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige (VOG).

1950

Intorno al 1950 gli agricoltori riconobbero il grande potenziale produttivo ortofrutticolo della Val Venosta e decisero di sfruttare con sensibilità e rispetto per la natura le risorse e ricchezze della valle. Grazie alla generosità di madre Natura gettarono le basi di quella che è la produzione odierna. 

1990

Nel 1990 i consigli di amministrazione delle cooperative frutticole della Val Venosta decisero di dare vita a un proprio consorzio, l’Associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta - VIP.

2002

Le esigenze del mercato e, con esse, l’offerta varietale cambiarono molto nel corso degli anni, andando a incidere direttamente sul settore melicolo altoatesino, interessato dall’introduzione di nuove varietà. Per restare al passo con questi sviluppi e cercare attivamente in tutto il mondo nuove e interessanti varietà, i due consorzi VOG e VIP decisero di dare vita, il 30 giugno 2002, al Consorzio Innovazione Varietale Alto Adige “Sortenerneuerungskonsortium Südtirol”, abbreviato “SK Südtirol”. Dalla sua costituzione venivano introdotte con successo le seguenti varietà: Nicoter-Kanzi ®, Scifresh/Jazz ®, Scilate – Envy®, Ambrosia, Shinano Gold –yello®, Bonita e SQ159 - Natyra®.